A cosa ti serve un piano editoriale?

Oggi mi prendo un pò di spazio all’interno delle pagine di questo blog, per spiegarti che cos’è un piano editoriale e a che cosa può servire.

Supponiamo che domani hai una bella idea, decidi di aprirti un blog di informazione, un portale per la tua azienda, un sito personale che parli di te e del tuo lavoro oppure un piccolo e-commerce. In tutti i casi, dopo aver studiato e scelto dove ospitare il tuo progetto, con quali linguaggi o CMS svilupparlo, arriva il momento di decidere un piano editoriale.

Si può dire che il piano editoriale è alla base di ogni strategia di marketing che ruota in modo continuo intorno a tutti i contenuti presenti all’interno del tuo blog o e-commerce. Questo piccolo strumento avrà lo scopo di aiutarti a gestire al meglio la tua comunicazione con la rete e con i tuoi clienti. In più ti aiuterà ad essere più organizzato, fattore molto importante se il tuo progetto sta diventando sempre più grande e magari non sei da solo a gestirlo.

Va detto che se riesci a realizzare un piano editoriale e a seguirlo pari passo, magari anche aggiornandolo di volta in volta, ti posso assicurare che i risultati non ritarderanno ad arrivare.

Immagino che leggendo queste cose, pensi che questo strumento sia una cosa complicata da realizzare e che per crearlo ti servano dei software complessi da realizzare. No, è sbagliato!

Per creare un piano editoriale hai bisogno di un foglio di carta, una matita e della buona musica (io per concentrarmi utilizzo la musica). Come vedi niente software, volendo dopo li puoi utilizzare, ma non è necessario.

Adesso andiamo a vedere come si realizza questo strumento:

Primo passo: definire l’obiettivo o gli obiettivi

Per realizzare il proprio piano editoriale si parte sempre dall’obiettivo o dagli obiettivi, questo perchè ti aiuterà sin sa subito a capire le tue intenzioni e dove voi arrivare con il tuo progetto, cioè cosa vuoi ottenere.

Fatti alcune domande come queste:

  1. Perchè voglio aprire un e-commerce?
  2. Perchè voglio aprire un blog di informazione?
  3. A cosa serve e perchè voglio un blog per il mio partito politico locale?
  4. Quante risorse sono disposto a investire?
  5. Che risorse sono disposto a inserire?
  6. Se il mio e-commerce avrà un blog, che tipologie di articoli voglio inserire?
  7. Che tipologia di articoli voglio inserire all’interno del mio blog di informazione?
  8. Ti interessa farti conoscere?
  9. Vuoi acquisire nuovi contatti e potenziali clienti?

Queste sono alcune delle domande che ti puoi fare, volendo te ne potevo elencare un centinaio però è inutile, perchè in questo momento io non sono nella tua testa, io ti indico quelle che sono più comuni e che il più delle volte ricevo da parte dei clienti.

Qualsiasi sia il tuo obiettivo o gli obbiettivi tu devi conoscerlo o conoscerli e in base a questo dovrai delineare quella che sarà la tua strategia di content marketing (tipologia di marketing che prevede la creazione e condivisione di media e contenuti editoriali al fine di acquisire clienti e monetizzare un sito web). In questo modo potrai definire tutti i dettagli e le tempistiche.

Secondo passo: definire il tuo target

Insomma dopo aver capito l’obiettivo principale o gli obiettivi e dopo aver delineano quella che sarà la strategia di content marketing, il tuo piano editoriale ti deve aiutare a delineare in modo preciso quello che sarà il tuo target. Sì, perchè è impossibile rivolgersi a tutti e accontentare tutti.

Quindi è molto importate capire a chi vuoi rivolgerti, conoscere le sue caratteristiche (vedi l’età, il livello di istruzione, il genere, la passione o le passioni etc.), ma anche conoscere i suoi bisogni, cosa si aspetta dal tuo blog oppure e-commerce, quale problema tu sei in grado di risolvergli.

Per definire il tuo target, hai due vie una immaginaria e una più o meno scientifica. La prima si tratta di immaginare il tuo cliente ideale e realizzare su un altro foglio di carta una sua ipotetica scheda indicando le cose dette nella frase precedente. La seconda via, cioè quella più scientifica, è utilizzare la pagina sociale del tuo progetto o perchè no di progetti simili al tuo e guardare quali sono le caratteristiche predominanti di questi fan o follower.

Terzo passo: definire i canali

Bene abbiamo capito che nel piano editoriale dobbiamo mettere gli obiettivi ai quali vogliamo arrivare, abbiamo capito come cercare di capire il nostro possibile target futuro, però tutto questo non basta. Adesso dobbiamo capire attraverso quale o quali canali possiamo diffondere i contenuti.

I canali in questo caso sono due, cioè utilizzare i social network e il blog aziendale, questi due canali possono coesistere e allo stesso tempo ti possono far generare, visite, generare lead e vendite. Ovviamente non si possono mettere in pratica le stesse strategie per entrambi, ma dovrai adottare strategie diverse.

Per quello che riguarda i canali sociali, si tratta di decidere quali e come utilizzarli al meglio, quindi puoi affidarti solo a uno di loro, così come ti puoi affidare a tutti quanti. Quindi Facebook, Telegram, Twitter, Pinterest, YouTube, Instagram e LinkedIn sono sicuramente dei canali social che possono far arrivare le tue informazioni e comunicazioni ad un pubblico specifico.

Parlando del blog aziendale, questo deve permetterti di raggiungere nuovi potenziali clienti e dar loro una percezione precisa di ciò che è la tua esperienza o attività commerciale.

Quarto passo: Costruire un calendario editoriale

Ormai il tuo piano editoriale ha quasi tutto quello che gli serve, c’è l’obiettivo o gli obiettivi, c’è il target a cui vuoi rivolgerti, hai i canali attraverso cui vuoi far sentire la tua voce. Perchè tutto questo funzioni serve una pianificazione, quindi arriva la parte riguardante il calendario.

Quindi ecco che il tuo piano editoriale ha bisogno di una cosiddetta schedulazione precisa delle attività da seguire. In poche parole, dovrai fare un vero calendario all’interno del quale andrai a definire giorno per giorno, settimana per settimana oppure mese per mese, quali argomenti trattare, quali offerte proporre, quali prodotti sponsorizzare attraverso delle campagne AdWords o Post Sponsorizzati nei social, le principali keyword su cui lavorare ed eventuali link utili o di approfondimento.

Si questo passo è leggermente più complicato, però una volta che l’hai fatto per la prima volta le altre volte sarà sempre più facile e rapido.

Bene in 4 passaggi hai realizzato il tuo piano editoriale! Quindi grazie a questo strumento potrai dividere l’obiettivo a lungo termine in obiettivi a breve termine. Vale la stessa cosa se hai più obiettivi a lungo termine. Poi ricordati che il piano editoriale è uno degli strumenti che ti permetterà di portare traffico gratuito verso il tuo sito web.

Se hai delle domande o vuoi dei chiarimenti aspetto i commenti qui sotto. 🙂

Con questo vi auguro lunga vita e prosperità 🖖 e a questo punto non mi rimane altro da fare che aspettarvi sul mio canale Telegram, dove cerco di pubblicare anche altri contenuti interessanti e utili. Invece se consideri che questa post e guida ti hanno salva la vita, ma soprattutto fatto risparmiare incazzature, puoi offrire una birra media o un caffè qui.

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