Si possono aumentare le vendite dell’e-commerce con Facebook Ads? La risposta è: Si!
Per quanto Facebook stia facendo acqua de tutte le parti e soprattutto visto che non sempre Facebook Business Manager funziona come deve funzionare, c’è poco da fare questo social rimane comunque oggi la piattaforma da utilizzare per farsi pubblicità.
Questo perché negli anni Facebook Ads si è evoluto grazie al collegamento e integrazione con Instagram, WhastApp, WhatsApp Business e Facebook Messenger, ma anche altre piattaforme.
In poche parole, utilizzare oggi Facebook Ads permette non solo di aumentare le visite al proprio sito o e-commerce, ma offre la possibilità di creare una rete di clienti da fidelizzare!
Se nel 2023 non apri il tuo e-commerce, si può dire che si è un nessuno.
Battute a parte, se si ha a disposizione il tempo necessario, accompagnato da una buona dose di pazienza e se si vuole veramente iniziare a monetizzare da un’idea, aprire un e-commerce, dal mio punto di vista è una grandissima idea.
Perché aprire oggi un e-commerce?
Perché sicuramente è un ottimo strumento per vedere qualsiasi cosa possa essere vendibile ed è ovviamente legale vendere. Quindi, oggi si può aprire un e-commerce per vendere:
- prodotti usati
- prodotti acquistati alle aste
- prodotti realizzati da te
- prodotti realizzati da altri e te fai da rivenditore
- prodotti digitali
Tutti queste macro categorie di prodotti, sono la linfa vitale di chi vuole risparmiare, trovare l’affare giusto, il prodotto particolare che nella sua zona non c’è in un negozio fisico, etc. Insomma, possiamo dire senza problemi e remore che ormai il web e i social sono pieni zeppi di utenti alla ricerca di prodotti come quelli che noi probabilmente siamo pronti a vendere.
Qualche anno fa mi è capitato di fare la consulenza ad una persona che prima della pandemia, ha aperto un e-commerce per vendere tutti i prodotti usati dedicati al mondo dei bambini. È ha avuto un discreto successo.
Questo ovviamente è uno dei tanti esempi. Sicuramente nel periodo che va dal 2020 alla fine del 2022 sono stati diversi i casi di aziende che sono riusce a passare il periodo brutto della pandemia grazie all’idea geniale di aprire un e-commerce.
Ho fatto questa mega premessa e serie di esempi, per dirvi che quando si decide di affrontare questa avventura chiamata vendita online, bisogna considerare che si entra in un oceano di difficoltà e opportunità. Ma all’inizio è più un oceano di difficoltà e chi dice il contrario mente sapendo di mentire oppure vuole venderti qualche consulenza a peso d’oro.
Che fare? Come iniziare?
Sicuramente si inizia con il pensare ai prodotti da commercializzare. Poi si passa all’apertura della partita IVA dedicata. Poi si pensa alla struttura dell’e-commerce. Poi si passa alla pubblicità.
Quale pubblicità? Dove farsi pubblicità? In che modo farsi pubblicità?
La risposta in questo caso potrebbe essere molto lunga e molto articolata, ma io mi soffermo solo su una parte di questa mega risposta.
La risposta a queste domande è: Si ha la possibilità di farsi pubblicità in modo gratuito via Facebook sfruttando la propria Pagina oppure sempre grazie alla pagina, ma con l’aiuto di Facebook Business Manager si posso attivare e sfruttare le potenzialità degli annunci sponsorizzati grazie a Facebook Ads!
Come dicevo prima, nonostante le mille cose che non vanno all’interno di questo social, c’è poco da fare è ancora lo strumento ideale non solo per raggiungere le masse, ma anche per intercettare quei potenziali acquirenti che potrebbero essere interessati ai nostri prodotti.
Insomma, Facebook Ads offre sia la quantità che la qualità.
Attenzione però!
Non è che quantità e qualità arrivano così, tipo cliccando sulla funzione Metti in Evidenza. Serve una strategia e uno studio.
Quindi quello che serve per avere successo con Facebook Ads, non è solo la quantità di utenti, ma anche le giuste strategie per avere gli utenti di qualità.
Facebook Ads: Individuare il giusto obiettivo
Ok, hai deciso che il tuo obiettivo principale è vendere e hai aperto il nostro e-commerce. Per arrivare all’obiettivo principale, vendere e fare soldi, spesso lo si fa step by step. Questo significa che prima si devono centrare obiettivi secondari.
Per esempio far conoscere il proprio brand. Frase di ritto che si traduce così: hai appena aperto un e-commerce e nessuno ti conosce. Nessuno si fida di te, perché si sa benissimo che sul web ci sono le truffe. Quindi si deve lavorare per far conoscere Pastafariano Shop alle persone.
Questo significa che si deve ottenere la visibilità e credibilità per attrarre lead (insomma potenziali clienti).
Per fare questa cosa ci sono due vie e nessuna esclude l’altra:
- animare la propria pagina Facebook e account Instagram
- fare post sponsorizzati
Facebook Ads fornisce un formato apposta di annunci, così da ottimizzare il budget e ottenere il massimo dei risultati.
Facebook Ads: Veicolare le offerte
Un fornito di mio padre afferma da sempre “La pubblicità è l’anima del commercio. Ma anche le offerte fanno la loro parte”.
C’è poco da fare le offerte e gli sconti speciali sono l’arma di persuasione che colpisce chiunque. Si persino il sottoscritto e qualsiasi altro collega. Perché alla fin fine, diciamocelo seriamente, 2€ risparmiati sono 2€ usati per un’altra cosa.
Pure in questo caso Facebook Ads, lo possiamo usare per far sapere al mondo delle nostre incredibili offerte, lavorando sia sulla fidelizzazione che sulla brand awareness (per capirci meglio consapevolezza del marchio, cioè far capire che noi siamo il Pastafariano Shop che le persone conoscono).
Facebook Ads: Scegliere attentamente il pubblico
Va bene, è stato realizzato l’e-commerce Pastafariano Shop ed è stato fatto benissimo al punto di vista strutturale, SEO e tutto quello che ci server. Però quello di cui avete bisogno è aumentare inizialmente il traffico delle persone che possono essere interessante al prodotto o servizio messo in vendita.
È ovvio che pensare di portare solo traffico senza un criterio logico e una strategia è un mega errore, poi allo stesso tempo e un grosso spreco di soldi.
Però Facebook Ads ha la funzione dedicata alla targetizzazione degli annunci su Facebook e Instagram, in questo modo sarete in grado di raggiungere le persone più interessate ai vostri prodotti.
Questo si traduce in un aumenteremo delle possibilità che, una volta atterrati sull’e-commerce, gli utenti effettuino un acquisto.
Facebook Ads: Analizzare e studiare i dati
Se siete dell’idea che vi basta collegare la carta di credito a Facebook Ads o Google Ads, lasciando che la campagna finisca per attivarne un’altra, avete proprio sbagliato tutto.
Durante la gestione delle campagne su Google Ads e Facebook Ads si devono fare i famosi A/B test, andando ad analizzare i dati demografici, combinandoli alla giusta analisi di mercato e confrontando l’andamento delle altre campagne. Solo così sarete capaci di capire qual è l’identità del pubblico e studiarne i suoi comportamenti. Ma sopratutto capirete in che cosa spendete i soldi e che non state buttando via centinaia di euro inutilmente.
Conclusione
Insomma alla fin fine non esiste solo Google Ads per aumentare le vendite dell’e-commerce, ma anche Facebook Ads. Ovviamente non basta avere una carta di credito collegata ad esso, ma studiare una strategia e impostare il tutto nel modo più coretto possibile.
Con questo vi auguro lunga vita e prosperità e a questo punto non mi rimane altro da fare che aspettarvi sul mio canale Telegram, dove cerco di pubblicare anche altri contenuti interessanti e utili. Invece se consideri che questa post e guida ti hanno salva la vita, ma soprattutto fatto risparmiare incazzature, puoi offrire una birra media o un caffè qui.