Qualche tempo fa scrissi una riflessione sulla vita di un freelance, raccontando la mia esperienza e quello che significa per me essere un libero professionista. Da questa riflessione sono nate diverse discussioni e sono arrivate tante domande.
Tra queste domande una mi ha colpito in particole, cioè questa: come hai fatto ad avere successo di fronte agli ostacoli quotidiani e considerando che probabilmente hai dovuto lavorare molto più di altre persone?
A parte il fatto che non ho mai considerato di esser arrivato ad avere tutto questo successo, ma ho sempre visto tutto quello che ho realizzato fino ad oggi come un modo per far avverare un sogno che avevo da bambino. Questo sogno era quello di poter viaggiare in giro per il paese e per il mondo, per parlare del mio lavoro e far capire alle persone l’importanza della tecnologia. Quindi, oggi dopo tanti anni di duro lavoro penso di esser riuscito a realizzare questo sogno.
Alla fin fine, avere successo per me significa riuscire a raggiungere i proprio obiettivi e far realizzare i propri sogni. Per qualcun altro probabilmente avere successo significa riuscire a monetizzare il più possibile impegnando meno risorse. Però alla fine dei conti ognuno da una propria interpretazione dell’avere successo, ma tutti hanno in comune la stessa cosa: essere sempre attivi e lavorare il più possibile per trovare la via giusta per arrivare alla realizzazione dei propri obbiettivi.
Talvolta le scelte e le vie prese ti portano ad incorrere negli ostacoli quotidiani che a volte appaiono troppo grandi per essere scavalcati o superati. A volte, questi ostacoli o contrattempi, vedi te come chiamarli, ti buttano giù e iniziano a farti chiedere se tu stia perdendo tempo nella rincorsa di un sogno impossibile oppure se i tuoi obbiettivi sono troppo grandi per le tue capacità.
Allora la domanda è: come si fa a reagire e continuare sulla propria strada?
Non ho una risposta a questa domanda, però vorrei elencarti alcune cose che a me sono servite e che sono uscite fuori dalle decine di messaggi che mi sono scambiato con alcuni colleghi, anzi amici, che nel momento in cui ero molto demoralizzato mi hanno aiutato. Se hanno funzionato per me, magari funzionano anche per te.
Le avversità sono dietro l’angolo
Sei una persona calcolata? Organizzi le tue giornate in anticipo? Non fai mai nulla senza pianificare per bene quello che farai durante la giornata, settimana o il mese?
Se la risposta a queste domanda è SI, niente vorrei ricordarti che per quanto buone siano le tue intenzioni e per quanto la tua pianificazione è perfetta, le delusioni e le avversità sono dietro l’angolo tutto il giorno.
Imparare a gestire e controllare le avversità quotidiane è il primo passo che devi fare se vuoi avere successo e raggiungere i tuoi obbiettivi. Si lo so mi dirai: certo facile parlare per te, lo dicono tutti.
Si mai hai mai provato a capire come affrontare per d’avvero le avversità del momento? Hai mai provato a trarre degli insegnamenti da quello che è successo durante la giornata storta? Hai mai pensato che ti stai concentrando troppo sulle avversità e non come poter recuperare da questi contrattempi?
Quindi, invece di preoccuparti dei contrattempi, prendili per quello che sono, cioè delle opportunità di crescita.
Confrontati con amici e colleghi
Tutti vorrebbero essere dei supereroi nell’affrontare ogni sfida quotidiana senza aver bisogno degli altri, ma sfortunatamente non è così. Sappi che la strada che stai percorrendo sicuramente è già stata battuta da altri amici e colleghi prima di te. Quando ti trovi in difficoltà e hai dei contrattempi, cerca il confronto con i tuoi colleghi e i tuoi amici.
Se puoi, ti consiglio di parlare con loro faccia a faccia, se non puoi fare una videochiamata o una telefonata e chiedi cosa hanno fatto per superare quella determinata avversità.
Non hai il coraggio di contattare un collega per farti una chiacchierata su come ha affrontato le avversità quotidiane?
Fai una ricerca sul web e leggi i suoi articoli, sicuramente avrà affrontato nel suo blog personale o in qualche intervista quelle che sono state le sue difficoltà e i suoi contrattempi.
Per esempio io ti consiglio questo articolo: La paura di tornare là sotto. Un articolo autobiografico su scelte e sopravvivenza.
Per esempio io questo articolo, scritto da Carlotta Silvestrini, lo rileggo ben volentieri ogni qualvolta che penso di aver sbagliato nelle mie scelte.
Insomma, non ti dico di andare alla ricerca di guru motivazionali, ma di andare a guardare i post, i sui video, di compra i libri, di chi si è trovato nella difficoltà e ha avuto dei contrattempi causati dalle avversità, ma alla fin fine sono riusciti a superarli.
Dividi i tuoi obbiettivi in traguardi a breve e lungo termine
Quanto è grande tuo obbiettivo? Quando è grande il tuo sogno? Quando è grande la sfida che devi affrontare? Quanto è grande il progetto che vuoi realizzare?
Bene, quando sei alle prese con una grande sfida, il modo migliore di gestire il tutto è suddividere il tutto in piccoli passi e traguardi a breve termine, che ti porteranno alla realizzazione del tuo progetto o l’obbiettivo che ti sei prefissato.
Suddividere un obbiettivo, un progetto o una sfida in una serie di compiti più piccoli e portandoli a termine uno alla volta, sicuramente è la via più semplice per realizzare quello che ti sei prefissato di fare. Ovviamente, assicurati di impostare dei traguardi misurabili, con scadenze specifiche, e poi determina ognuno dei singoli passaggi che dovrai intraprendere per portarli a termine.
Hai un problema? Cerca almeno 3 soluzioni per risolverlo
Quando ti imbatti in un’avversità o un contrattempo, personalmente il modo migliore per di risolvere il problema è di sfornare tre possibili soluzioni. In realtà non servono a nulla, perché ci sarà una quarta soluzione che ti farà risolvere il problema. Questo perché già il fatto di pensare a tre possibili soluzioni per risolvere il problema, ti permette di trovare una quarta soluzione.
Poi avere almeno tre soluzioni per risolvere un problema di offre la possibilità di non abbatterti moralmente quando la prima soluzione non funziona, sai che ne hai altre due e non si è costretti a tornare al punto di partenza o sprecare del tempo nel pensare ad una nuova soluzione, perché hai già in serbo altre due soluzioni pronte per essere applicate.
Imponiti dei traguardi ambiziosi di volta in volta
Imponiti sempre dei traguardai ambiziosi di volta in volta che ti permettano di restare sempre sul pezzo e non bloccarti a pensare ai pochi passi a venire, al massimo pensi a quello che hai fatto prima per arrivare la. Ricordati sempre quella che è la ragione per la quale stai facendo tutto questo.
Che tipo di vita stai cercando di creare? Che tipo di lavoro vorresti fare? Che tipo di progetto vuoi realizzare? Come ti sentirai una volta che la starai vivendo la vita che stai cercando di creare? Come ti sentirai quando riuscirai a realizzare il progetto in cui ti sei buttato a capofitto?
Come ti sentirai quando riuscirai a realizzare il sogno di fare il lavoro che volevi?
A questa domanda ti dico di non credere a questa affermazione di Confucio:
Scegli il lavoro che ami e non lavorerai mai, neanche per un giorno in tutta la tua vita.
Fidati questa è una cazzata, lavorerai molto di più e ti sbatterai la testa molto di più, perché sai tutti i passi che hai fatto prima e tutti i piccoli obbiettivi raggiunti, quindi non vorrai tornare indietro. Quindi fidati, lavorerai molto di più e quello che ha detto Confucio è una baggianata.
Visto che si parla di lavoro e lavorare poco, ti invito a leggere anche: Vita da freelance, tra alti e bassi.
Preparati a a pagare il prezzo finale
Raggiungere i tuoi sogni e obiettivi ti richiederà di fare dei sacrificio e compromessi. Questo si potrebbe significare mettere da parte altre cose nella tua vita mentre ti dedichi al tuo sogno. Probabilmente resterai single, le tue serate e i tuoi fine settimana saranno in solitaria. Non avrai tantissimi amici, avrai poche persone disposte a sopportare i tuoi impegni.
La fuori incontrerai molte persone che proclamano di voler raggiungere i loro obiettivi, ma tuttavia non sono disposti a pagare il prezzo finale.
Quello che io mi permetto di consigliarti, prima che scegli di pagare il prezzo finale delle tue scelte devi sapere quale sia questo. Scopri cosa ci vuole per raggiungere i traguardi che desideri raggiungere.
Così come detto prima, cerca tra i tuoi colleghi e amici coloro che potrebbero raccontarti che cosa hanno dovuto pagare e quali sono stati i sacrifici e i compromessi che hanno fatto per arrivare ad ottenere un determinato obbiettivo. C’è chi ti dirà che non ha dormito la sera, chi che si svegliava presto al mattino, qualcuno ha sacrificato la famiglia e se parli con me, ti demoralizzato talmente tanto forte che smetti di desiderare di fare il mio lavoro. No dai scherzo, sicuramente ognuno di noi ha pagato nel tempo quelle che sono state le scelte fatte prima di iniziare a mettere in pratica tutti i piccoli passi che ci hanno portato alla realizzazione del nostro sogno.
Mai arrendersi
Se il prezzo è qualcosa si è pronti a pagare e si sa a che cosa si va incontro per il raggiungimento del proprio sogno, non importa quel che ci vuole e quanti passi bisogna fare, la volontà di non arrendersi deve essere maggiore.
Si deve essere disposti a fare qualsiasi cosa necessaria che ti aiuti a perseverare alla faccia delle sfide, degli ostacoli, del dolore fisico, dolore spirituale e addirittura delle lesioni o i lividi.
Ricordati, più a lungo continui a provarci e decidi di non arrenderti, più grande sarà la possibilità che qualcosa succeda in tuo favore. Indipendentemente da quanto sembri difficile, più a lungo persisti, più probabile sarà il tuo successo.
Conclusione
Ecco questa è la mia riflessione sul cosa si deve fare per avere successo di fronte gli ostacoli quotidiani, adesso sono curioso di sapere il tuo parere su questa riflessione. Quindi aspetto il tua riflessione nei commenti qui sotto, così tanto per farci una chiacchierata tra amici.
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Commenti
Sono felice di leggere queste parole, perché siamo umani e cadere è naturale, la difficoltà sta nel rialzarsi e il confronto con amici e colleghi fa bene, per riprendere e continuare combattere ancora più forte di prima per raggiungere il nostro obiettivo. Convengo con te che la frase di Confucio non è propriamente esatta😅 Alti e bassi fanno parte del gioco, il sacrificio anche, ma non perdere mai di vista l’obiettivo e perseverare non è da tutti, ma solo per veri folli come noi 😉
del Post
Confucio aveva ragione ai suoi tempi e penso che non l’abbia presa troppo bene la mia affermazione e la mia presa di posizione 😀