Crowdfunding: c’è qualcosa che non va?!?

Almeno una volta nella vita, per non dire almeno due volte alla settimana, hai incontrato sui giorni, sui social, in tv, in radio o per strada persone che parlavano di crowdfunding. C’è chi utilizza questo metodo per mettere su una bella azienda, ma chi invece utilizza questo sistema per i propri interessi.

Pariamo con il direi che il crowdfunding, tradotto in italiano vuol dire in grande linee finanziamento collettivo. Quindi siamo di fronte ad un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni. Insomma siamo davanti ad una sorta di  microfinanziamento dal basso che mobilita persone e risorse.

Diciamo che fin qui nulla di strano. Io ho un’idea, la presento e se le cose vanno come devono andare, riesco a raccogliere tanti bei soldini che utilizzerò per questa mia idea.

Perché mi sono posto questa domanda sul crowdfunding?

Sapendo come funziona il crowdfunding, perché ho avuto il piacere di conoscere come lavorano le diverse piattaforme italiane e internazionali, alcune di loro hanno anche dei gruppi Telegram dedicati e delle comunità sui social molto attive, sono arrivato a farmi alcune domande. 

Per esempio:

  • siamo sicuri che chi fa una donazione attraverso le varie piattaforme di crowdfunding è capace di intendere e volere
  • siamo sicuro che coloro che avviano una campagna di crowdfunding utilizzino per davvero quei soldi per quella cosa
  • siamo sicuri che il crowdfunding non sia diventata una sorta di elemosina 2.0

Questi sono alcune delle domande che mi sono fatto, ma ci sono anche tante altre a cui vorrei una risposta. 

Sostanzialmente analizzando le varie piattaforme di crowdfunding ho visto gente che raccoglie soldi per pagare l’affitto, gente che chiede soldi perché ha cambiato vita e sogna di migliorala ancora di più e la lista delle richieste è immensa. Richieste e campagne di crowdfunding che vanno ad eclissare quelle realizzate da Onlus alla ricerca di fondi per aiutare il prossimo. Campagne lanciate da canili e gattili che sono alla ricerca di fondi per poter salvare più animali possibile dalle strade.

Molto spesso mi è capitato di vedere potenziali autori di libri di poesie, fotografi alla ricerca di finanziamenti per la realizzazione del loro book o l’acquisto di strumenti più professionali, etc etc, che non sono mai riusciti ad arrivare alla somma desiderata e impostata per la propria campagna, mentre altri con racconti che erano palesemente realizzati per elemosinare i soldi e truffare chi in buona fede cerca di aiutare il prossimo con quel poco che ha. 

Quindi io mi sono chiesto e mi chiedo, non è che per caso abbiamo frainteso il significato del crowdfunding e siamo alla ricerca dell’arichimento sulle spalle degli altri?
Per dare una risposta a questa domanda ho fatto un piccolo esperimento, ma sono troppo onesto, quindi ho restituito i soldi e ho continuato a pensare al fatto che non tutti sono come me.

Da quella storia strappa lacrime, usata per il mio esperimento, è nata un’altra campagna di crowdfunding che trovate qui > https://gofund.me/4c83f9e7

Perché sono curioso di vedere se alla fin fine, avrà lo stesso identico successo a quella di prima. Diciamo che la campagna di crowdfunding è quasi la stessa, le cose che cambiano sono: 

  • questa volata i dati riportati sono collegati a me (persino il numero di telefono, la mail etc etc)
  • il testo è meno strappa lacrime, ma ci sono tracce del testo usato per l’esperimento
  • ci sono meno promesse

Adesso, sono curioso di vedere se con l’onestà si possono raccogliere fondi allo stesso modo che con la disonesta. 

Però penso che posso già tirare una conclusione da questo secondo esperimento: non raccoglierò i 2500€. 
Non arriverò a raccogliere questi soldi, perché le persone adesso sanno chi sono e possono identificarmi, quindi verranno influenzate da queste cose e non parteciperanno alla campagna di crowdfunding.

Secondo voi come andrà a finire questa campagna di crowdfunding? Arriverò a raccogliere questi 2500€ e mi toccherà aprire per davvero un academy di programmazione? Voi che cosa ne pensate del crowdfunding? Avete mai partecipato a campagne di questo tipo? Avete mai aiutato persone in difficoltà che hanno lanciato una campagna di crowdfunding?

Come al solito ti aspetto nei commenti qui sotto oppure nel mio canale Telegram. Invece se consideri che questi suggerimenti e questo post ti hanno salva la vita, ma soprattutto fatto risparmiare dei soldi, puoi offrire una birra media o un caffè qui.

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