Google Ads: ottimizzare le campagne in 7 mosse?

Se stai leggendo questo articolo probabilmente le cose sono due: ho pubblicato questo articolo in tutti mi mie profili social e sei stato curioso/a di scoprire che cosa ho scritto dentro questo post oppure sei alla ricerca di una risposta e dei consigli su come ottimizzare le tue campagne Google Ads e ottenere risultati.

Si lo so, ottimizzare e gestire delle campagne Google Ads è un’attività tanto efficace, divertente e soddisfacente quanto delicata, rompi scatole e stressante. Lo sappiamo tutti che grazie a Google gli annunci delle nostre campagne possono raggiungere milioni di utenti in tutto il mondo, ma questo avviene solo se impostate correttamente.

Va detto e ricordato che ogni campagna è un mondo a sé e che difficilmente si può creare una guida che valga per tutte, ci sono comunque alcuni aspetti che possiamo curare per ottenere risultati migliori. A volte anche lavorando per la stessa tipologia di mercato i risultati ottenuti sono diversi, per un cliente si ottengo risultati migliori rispetto ad un altro.

L’unica cosa che tutte le campagne Google Ads hanno in comune e su cui tutti dobbiamo lavorare, persino te che stai leggendo questo articolo, è ridurre il costo, aumentare risultati e conversioni. Questo è lo scopo della nostra vita quando decidiamo di gestire delle campagne Ads.

Metti comodo/a e andiamo a vedere insieme quali le 7 mosse utili per ottimizzare le campagne Google Ads.

Campagne Google Ads: attenzione all’ora

Quando leggi la documentazione ufficiale dedicata a Google Ads, la stessa big G ti parla della pianificazione degli annunci e ti dice che “potresti voler mostrare il tuo annuncio ogni volta che un cliente effettua una ricerca online. Oppure potresti volerlo pubblicare solo in determinati giorni o durante determinate ore, quando puoi rispondere alle richieste dei clienti.”

Quindi quello a cui devi pensare è quando mostrare gli annunci e quali potrebbero essere nei momenti più focali della giornata per far vedere gli annunci della tua campagna Google Ads? 
Le risposte a queste domande sono fondamentali per rendere più efficaci le campagne che stai gestendo, specialmente in ambito B2B (Business-to-Business).

Puoi utilizzare la pianificazione degli annunci per:

  • Specificando determinati orari o giorni della settimana in cui pubblicare i tuoi annunci
  • Impostare gli aggiustamenti delle offerte per aumentare o diminuire le offerte per orari e giorni specifici.

Con un’ottimizzazione dell’offerta per le fasce orarie più proficue è possibile ottenere un aumento dei risultati. Insomma beccare il momento giusto della giornata o della settimana dove ci sono maggiori ricerche e/o dove avviene il maggior numero di conversioni è quello a cui devi puntare e allo stesso tempo è quello a cui devi fare attenzione lavorando sull’orario.

Campagne Google Ads: ottimizzare l’offerta per le conversioni

Secondo le statistiche e i consigli offerti dalla stessa Google, pare che le campagne che ricorrono all’offerta ottimizzata per le conversioni ottengono un incremento del 21%, con un calo del CPA (Costo-per-Azione) pari al 14%. Quindi chi siamo noi per non credere alla Google che ci mette a disposizione questi dati e queste informazioni?

Come funziona questa funzione?
Semplicemente questa funzione sfrutta lo storico delle conversioni e dei risultati ottenuti per modificare automaticamente l’offerta quando vi sono maggiori possibilità di ottenere una conversione.
In poche parole il sistema dietro a Google Ads cerca di prendere in considerazione i risultati e le conversioni ottenuti nel tempo per far si che l’offerta sia adeguata e permetta agli annunci della tua campagna di convertire.

Note

Quando utilizzi Massimizza il valore di conversione senza un CPA target impostato, cercheremo di spendere il tuo budget per massimizzare il valore di conversione per le tue campagne.
Quando utilizzi Massimizza il valore di conversione con un CPA target impostato, ti aiuteremo a ottenere il massimo valore di conversione possibile in base al ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS) target.

Campagne Google Ads: ricorrere alle estensioni

In realtà del CTR e come aumentare il Clik-throught-Rate ne ho già parlato all’interno di questo blog, infatti c’è tutto un articolo dal titolo “Snippet strutturati: estensioni Google Ads per incrementare il CTR” che ti consiglio di leggere.

La cosa fondamentale in questo caso, non è solo far vedere a Google che sai usare bene la sua piattaforma Google Ads, ma devi pensare all’utente o meglio il potenziale cliente che sta cercando un prodotto o un servizio che tu stai offrendo. In poche parole, più informazioni dai agli utenti, più questi saranno invogliati a cliccare sui tuoi annunci. C’è poco da fare e girarci introno.

Ricordati che inserire un’estensione non è solo fondamentale per aumentare il CTR (Click-through-Rate) e ottimizzare la spesa, ma significa che gli annunci della tua campagna Google Ads rispondono alle richieste di un potenziale cliente.

Percentuale di clic (CTR): definizione

Un rapporto che indica la frequenza con cui gli utenti fanno clic sull’annuncio o sulla scheda di prodotto gratuita. La percentuale di clic (CTR) può essere utilizzata per misurare il rendimento delle parole chiave, degli annunci e delle schede gratuite.

Campagne Google Ads: tracciare gli annunci

Hai creato le tue campagne Ads, hai messo più o meno in pratica quello che hai letto fino adesso e adesso che fai?
Beh se sei arrivato/a fino a qui e non puoi fare tutto questo lavoro fermandoti qui, lasciando fare tutto al sistema. Perché le campagne vanno seguite tutti i giorni e non lasciate che facciano il proprio lavoro finché non finisce il budget o il periodo per cui sono state impostate.

Ci sono varie aziende e varie società indipendenti che in questi anni si sono espresse sull’importanza di seguire e tracciare gli annunci delle proprie campagne Google Ads. In realtà questo non vale solo per questa piattaforma, ma è una regola che vale per tutte le piattaforme. Pare che tracciare e tenere sotto controllo gli annunci Ads si hanno il 18 volte di più le possibilità di migliorare i risultati ottenuti a fine campagna.

Cosa dovresti fare?
Per tracciare gli annunci delle tue campagne Google Ads, non devi far altro che confrontare i dati presenti nella dashboard di Googole Ads con quelli presenti nella dashboard di Google Analytics. Questo ti permetterà di individuare eventuali errori su cui intervenire al più presto risolvendoli e inoltre hai anche l’opportunità da esplorare il comportamento degli utenti che sono arrivati all’interno del tuo sito grazie agli annunci della tua campagna Ads.

google ads e google analytics

Campagne Google Ads: sfruttare la rete Display

La Rete Display di Google genera milioni di impressioni al mese. No la Rete Display di Google generata trilioni di impressioni al mese, con un bacino di utenze davvero impressionante.

Oggi è la più grande rete globale di siti web per i tuoi annunci Google Ads. Gli annunci display di Google sono distribuiti su tutti i dispositivi e tutte le piattaforme grazie a una efficace combinazione di strumenti di placement, marketing contestuale e targeting per aiutarti a d individuare, intercettare e interagire con i tuoi clienti in un modo più efficace.

Non ha senso aggiungere altro, se non invitarti a prendere visione della infografica qui sotto, perché ti spiega in modo chiaro e semplice perché è importante conoscere e sfruttare la rete Display per le tue campagne Google Ads.

Campagne Google Ads: non ti dimenticare del locale

Se l’attività commerciale per cui devi gestire le campagne Google Ads ha un locale fisico che il potenziale cliente può visitare, ottimizzare gli annunci per le ricerche locali è fondamentale. Questo consiglio è collegato a quello precedente in cui ti segnalavo come incrementare il CTR.

Stando ad alcune ricerche e report, pare che il 77% degli utenti che fa una ricerca di questo tipo finisce con il visitare un negozio se questo si trova entro 5 chilometri dal punto in cui fa la ricerca, mentre il 28% di tali ricerche termina con un acquisto. Insomma non sfruttare la rete di ricerca locale, può essere un modo diverso per spendere soldi senza ottenere risultati.

Vantaggi

Ottieni più visite in negozio. Sfrutta il viavai di persone nelle vicinanze del tuo negozio.

Ricevi chiamate. Gli annunci della rete di ricerca locale possono includere un’opzione che consente agli utenti di chiamare la sede dell’attività usando il numero di telefono indicato.

Aiuta i clienti a scoprire di più sulla tua attività. Gli annunci della rete di ricerca reindirizzano alla pagina della tua sede, che include informazioni quali orario di apertura, indirizzo, recensioni dei clienti e foto.

Ricordati delle estensioni di località e gli aggiustamenti dell’offerta, sono alla base per questo tipo di strategia.

Campagne Google Ads: non puoi ignorare il mobile

In realtà questo consiglio potevo metterlo all’inizio, ma ho scelto si metterlo alla fine, perché è talmente scontato e banale che quasi non vorrei parlarne. Però visto che ho messo questo consiglio, vorrei ricordarti che oggi Google copre il 98% dell’advertising per quanto riguarda le ricerche su mobile, mentre il 76% delle chiamate successive ad una ricerca arrivano direttamente da Google Search. Ti potrei aggiungere tanti altri numeri, ma è inutile, perché quello che devi fare è ottimizzare gli annunci delle tue campagne Google Ads perché siano compatibili con il mobile.

È importante, anzi è importantissimo, considerare anche l’ottimizzazione di offerte e annunci per i dispositivi mobile. Perché questi annunci saranno un modo per migliorare il CTR ed è direttamente collegato a tutto quello che ti ho detto qui sopra.

Conclusione

Ecco questo è quello che ritengo sia utile di sapere sul come ottimizzare in 7 mosse le proprie campagne Google Ads, indipendentemente che tu sia alle prime armi con la piattaforma Google Ads oppure hai già realizzato e gestito delle campagne.

Se sei alle prime armi con Google Ads, ti invito a leggere questo e-book che ho realizzato. Come al solito ti aspetto nei commenti qui sotto oppure nel mio canale Telegram.

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