Spesso si parla della SEO per le imprese o per i liberi professionisti, ed è quella attività che molto spesso viene fatta direttamente On-Page, cioè all’interno del sito dell’azienda o del professionista. Però, per le imprese e anche per i liberi professionisti esiste anche la local SEO.
Questa, insieme insieme a tutte le altre strategie diventa un’ottima arma per il proprio business. Però, quali sono i segreti per farla funzionare nel modo giusto e applicarla al proprio business?
A questa domanda proverò a dare una risposta con questo post e prendendo come esempio il lavoro realizzato insieme ad un mio vecchio cliente. Sicuramente non riuscirò a prendere in considerazione tutti i casi in cui si può fare local SEO, ma sicuramente è una base da cui partire.

Local SEO: si inizia da qui
Per iniziare a parlare di local SEO, bisogna conoscere Google My Business e Bing Places for Business, sostanzialmente sono due strumenti dedicati ai motori di ricerca Google Search e Bing Search. Quindi stiamo parlando di due strumenti integrati tra le mille funzionalità messe a disposizione da questi due motori di ricerca.
Adesso che conosciamo gli strumenti di cui abbiamo bisogno, bisogna ricordarsi che la local SEO è uno dei migliori strumenti che il web mette a disposizione di imprese e liberi professionisti il cui obiettivo è farsi conoscere a livello locale e portare quanti più potenziali clienti all’interno del proprio negozio o ufficio.
Per fare questo tipo di attività, come dicevo prima bisogna andare a studiare il funzionamento di Google My Business e Bing Places for Business, perché il primo intervento che va fatto in questo caso è proprio quello di andare ad aggiornare tutte le informazioni necessarie e richieste.
Quindi, che cosa ho fatto per aiutare il mio cliente?
Sono andato ad aggiungere i contatti aggiornati, aggiornato l’indirizzo del negozio, gli orari, il sito web e la descrizione dell’attività commerciale. Facendo attenzione ad aggiungere anche i servizi, ma anche il raggio di azione.
Bene dopo essere intervenuto e aver ottimizzato solo la scheda Google My Business i contatti trimestrali sono aumentati del 55% più in un solo trimestre. Sostanzialmente i contatti telefonici attraverso questa scheda sono passati da 55 telefonata a 110 telefonate.
Certo questo è stato solo il primo intervento che si poteva fare, anzi che andava fatto sin da subito. Dopo Google My Business è toccato a Bing Places for Business. Pure questo servizio, sorprendentemente per quanto poco utilizzato, ha offerto sorprendentemente dei risultati interessanti. Cioè siamo passati da 0 telefonate a 20 telefonate nel primo trimestre.
Attenzione!
Pure per la local SEO va trattata con molta attenzione e come tutte le attività online, infatti pure in questo caso c’è bisogno di una buona strategia alla base per essere davvero efficace e permettere di portare a casa i risultati sperati. Altrimenti è solo uno spreco di tempo e risorse.
Nota!
La cosa molto particolare di Google My Business e Bing Places for Business è che volendo si possono sincronizzare le due piattaforme tra di loro, in questo modo la gestione delle due piattaforme diventa molto più facile.

Le caratteristiche della local SEO
Adesso che abbiamo scoperto quelle che sono le due piattaforme che possono tornare utile per la strategia di local SEO, possiamo andare a vedere quelle che sono le sue caratteristiche.
Coinvolgere i potenziali clienti e quelli già acquisiti: come ben sappiamo, i clienti fidelizzati sono una fonte davvero importante per l’azienda da moltissimi punti di vista. Quando si parla di clienti o potenziali clienti, questi non solo sono utili in termini di fatturato, ma anche per la creazione di contenuti una volta soddisfatti.
Esempi:
Il cliente già fidelizzato è propenso a rispondere alle domande che Google rivolge a lui.
Il cliente già fidelizzato è propenso a condividere con gli altri la sua esperienza attraverso le recensioni e le foto, che può caricare direttamente attraverso le due piattaforme prima indicate.
Budget contenuto: grazie a Google My Business e Bing Places for Business anche alle attività più piccole di entrare in gara e ottenere buoni risultati con un investimento più contenuto. Non solo partendo da queste due piattaforme, le piccole realtà economiche possono anche avviare delle campagne di Ads attraverso i due motori di ricerca Google Search e Bing Ads.
Clienti non più come spettatori, ma attori: come dicevo prima, grazie alla local SEO i clienti passano da semplici spettatori ad attori principali della strategia comunicativa. Non bisogna mai dimenticare che i clienti sono diventati sempre di più una fonte di guadagno per le aziende non solo economico, ma anche di visibilità e notorietà. Quindi negli anni sono passati da spettatori passivi che assimilavano inserzioni dedicati a prodotti e servizi, mentre oggi i clienti sono veri attori protagonisti.
Come dicevo prima, oggi i clienti hanno dalla loro parte la possibilità di sfruttare le recensioni, caricare video, foto e rispondere alle domande fatte da altri clienti oppure a quelle rivolte dalle piattaforme Google My Business e Bing Places for Business.
Per far si che i clienti diventino spettatori bisogna generare interesse e visualizzazioni del box dedicato alla nostra azienda. Bene nel primo trimestre, prima del mio intervento, il mio cliente ha ricevuto solo 25000 visualizzazioni. Sicuramente era un buon risultato, visto che questo è stato ottenuto con sforzi non quotidiani.
Nel secondo trimestre invece dopo il mio intervento le visualizzazioni sono diventate 46250, il tutto grazie a post ben studiati e collegati a quello che era il periodo. Nel terzo trimestre le visualizzazioni sono diventate 58950.

Quindi come ho coinvolto i clienti?
Per coinvolgere i clienti, sono partito con l’aprire e ottimizzando le schede Google My Business e Bing Places for Business, aggiungendo tutte quelle che erano le informazioni corrette e aggiornandole nel tempo, come per esempio i contatti, gli orari di apertura e la localizzazione su mappa, rispondendo alle recensioni, attivando la funzione per ricevere e inviare messaggi diretti e pubblicando le risposte alle domande più frequenti.
Tutto questo ha influenzato sulle visualizzazioni del box dedicato al mio cliente, sulle chiamate e i contatti ricevuti. Non solo questo lavoro ha portato visite anche al sito del cliente.
Conclusione
Siamo giunti alla fine di questo post, mi auguro che questo post ti sia stato utile per capire la local SEO e a che cosa serve, ma anche che ti abbia dato gli spunti giusti per il tuo business.
In conclusione ti vorrei segnalare il libro SEO per attività Locali: strategie di marketing per farti trovare e competere sul territorio scritto da Daniele Solinas. È un’ottima risorsa per scoprire altre cose interessanti dedicate alla local SEO.
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PS: se hai bisogno di una mano con Google My Business e Bing Places for Business, contattami.